L’elettrocardiogramma, spesso abbreviato come ECG, è un test semplice e indolore che registra l’attività elettrica del cuore e fornisce preziose informazioni sul suo funzionamento.
Con ogni battito cardiaco un segnale elettrico si diffonde dalla parte superiore del cuore verso quella inferiore, causando la contrazione cardiaca, e questo processo si ripete con ogni nuovo battito.
I segnali elettrici del cuore sono responsabili del battito cardiaco e rilevandosi attraverso l’ECG è possibile misurare:
- Frequenza cardiaca,
- Se il ritmo è regolare o no,
- Intensità e tempistica dei segnali elettrici mentre attraversano le diverse parti del cuore.
L’esame non è associato ad alcun rischio (salvo eventualmente quelli legati allo sforzo fisico, per quella specifica tipologia di esame) e gli elettrodi utilizzati non emettono alcuna forma di elettricità.
- Dolore al petto,
- Alterazioni del ritmo cardiaco,
- Problemi respiratori,
- Stanchezza e debolezza,
- Rumori anomali all’auscultazione.
In alcuni casi si ricorre all’ECG come parte di un esame di salute di routine, oppure per il rilascio di un certificato d’idoneità alla pratica sportiva; è particolarmente utile in caso di fattori di rischio importanti, come una spiccata famigliarità per disturbi cardiaci, per la diagnosi precoce anche nel caso di bambini.
Può infine essere prescritto per valutare l’efficacia di un trattamento, farmacologico o meno (come un pacemaker), o per la preparazione a un intervento di chirurgia maggiore.
Come avviene l’esame
Prima
- Indolore,
- Non invasivo
- Innocuo.
A questo punto verrà avviata la registrazione, con il paziente sdraiato su un lettino.
L’esecuzione dell’intero test richiede circa 10 minuti.
L’approccio descritto rappresenta l’esecuzione dell’elettrocardiogramma classico, che tuttavia permette di registrare solo l’attività elettrica a riposo e per pochi istanti; per porre rimedio a questo limite sono stati messi a punto altre versioni, utili a migliorare l’efficacia dell’esame.
Dopo
Al termine dell’elettrocardiogramma l’infermiera o il medico rimuoverà gli elettrodi e il paziente potrà così immediatamente tornare alle proprie attività; raramente è possibile sviluppare un lieve rash cutaneo (arrossamento) sulle sedi di applicazione degli elettrodi, che tuttavia in genere tende a sparire spontaneamente.
Questo approccio permette di evidenziare anche eventuali sintomi che compaiono solo in caso di attività fisica.
Elettrocardiogramma dinamico
Risultati
Le registrazioni ECG possono aiutare i medici a diagnosticare per esempio attacchi di cuore in corso o avvenuti in passato, soprattutto se si ha un tracciato passato di confronto.
Un elettrocardiogramma può anche mostrare:
- Insufficiente flusso sanguigno al muscolo cardiaco (malattia coronarica),
- battito cardiaco troppo veloce, troppo lento o irregolare (aritmia),
- Cuore che non pompa abbastanza forte (insufficienza cardiaca),
- Muscolo cardiaco troppo spesso o parti del cuore troppo grandi (cardiomiopatia),
- Difetti cardiaci congeniti (presenti dalla nascita),
- Problemi con le valvole cardiache,
- Infiammazione della membrana che avvolge il cuore (pericardite).
Un ECG permette anche di rivelare se
- Il battito cardiaco sorge nel tessuto cardiaco previsto,
- Quanto tempo impiegano i segnali elettrici per viaggiare attraverso il cuore (i ritardi nel tempo di percorrenza del segnale possono suggerire un blocco cardiaco o la sindrome del QT lungo).