Il fenomeno di Raynaud-vicino a voi

Il fenomeno di Raynaud

La sindrome di Raynaud

 

La sindrome di Raynaud è una patologia che colpisce le piccole arterie della periferia del corpo ed è anche detta fenomeno di Raynaud: è caratterizzata da brevi episodi di vasospasmo, cioè di restringimento dei vasi sanguigni.

Il vasospasmo può persistere per minuti o per ore, ma raramente è tanto grave da causare danni  tissutali come le ulcere.

I pazienti di solito sono principalmente colpiti alle dita delle mani ma frequentemente anche ai piedi.

Raramente la sindrome interessa il naso, le orecchie, i capezzoli e le labbra.

 

La sindrome di Raynaud Primaria

 

Non si riesce a determinare la causa della sindrome, nella maggior parte dei casi il paziente la avverte come poco più di un fastidio e di norma la gestisce con semplici modifiche dello stile di vita.

 

La sindrome di Raynaud Secondaria

 

E’ causata da un’altra patologia o da altri fattori quali:

  • Artrite reumatoide.
  • Lupus eritematoso sistemico.
  • Sclerodermia.
  • Sindrome di Sjögren.
  • Connettivite mista o indifferenziata.
  • Dermatomiosite e polimiosite

 

Il Raynaud secondario può essere più difficile da tenere sotto controllo, tuttavia i pazienti hanno a disposizione diverse terapie per prevenire o alleviare i sintomi. In caso di Raynaud secondario, è fondamentale curare il disturbo o la patologia a monte.

 

 Fattori scatenanti

 

  • freddo
  • sbalzi termici anche minimi, le dita possono diventare blu anche quando si tira fuori qualcosa dal freezer
  • stress
  • vibrazioni

 

Durante un attacco di Raynaud la circolazione diretta alle zone colpite si interrompe completamente o parzialmente.

La pelle diventa biancastra ( cadaverica ) o bluastra per un breve periodo di tempo.

 




 

Quando la circolazione ritorna alla normalità, le zone colpite possono:

  • diventare rosse
  • iniziare a pulsare
  • formicolare
  • bruciare
  • intorpidirsi.

 

La maggior parte dei pazienti che soffrono di sindrome di Raynaud non riporta danni ai tessuti né disabilità permanenti, però chi ne soffre in forma grave può presentare ulcere o cancrene dovute ad attacchi prolungati o ripetuti.

 

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