La Malattia di Alzheimer-vicino a voi

La Malattia di Alzheimer

La Malattia di Alzheimer
 
La malattia di Alzheimer è una forma di demenza progressiva della quale, ancora oggi, non si conoscono le cause.
Nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer si osserva una perdita di cellule nervose nelle aree cerebrali vitali per la memoria e per altre funzioni cognitive.
Si riscontra, inoltre, un basso livello di quelle sostanze chimiche, come l'acetilcolina, che lavorano come neurotrasmettitori e sono quindi coinvolte nella comunicazione tra le cellule nervose.
E’ una malattia dal decorso lento, in media i pazienti possono vivere fino a 8-10 anni dopo la diagnosi della malattia ma la rapidità con cui i sintomi si acutizzano varia da persona a persona.
 
Sintomi
 
Generalmente  devono farci pensare che un nostro amico o parente abbia bisogno di una visita specialistica per escludere la malattia alcuni segni  :
  • gravi perdite di memoria,
  • la persona  pone più volte le stesse domande,
  • si perde in luoghi familiari,
  • è incapace di seguire delle indicazioni precise,
  • È disorientato sul tempo, sulle persone e sui luoghi,
  • in alcuni casi potrebbe anche a trascurare la propria sicurezza personale, l’igiene e la nutrizione.
 
Diagnosi
 
A livello prettamente medico, l’unico modo per avere una diagnosi certa di demenza di Alzheimer è l’identificazione delle placche amiloidi nel tessuto cerebrale, possibile solo con l’autopsia dopo la morte del paziente. Durante il decorso della malattia, quindi, i medici possono fare solo una diagnosi di Alzheimer ‘probabile’, avvalendosi di alcuni test neuropsicologici per misurare la memoria, la capacità di risolvere problemi, il grado di attenzione, la capacità di contare e di dialogare.
 

Terapie
 
Purtroppo non esistono farmaci in grado di fermare e far regredire la malattia e tutti i trattamenti disponibili puntano a contenerne i sintomi.
Per i pazienti dove la malattia è in uno stadio lieve o moderato, vengono usati farmaci come tacrina, donepezil, rivastigmina e galantamina che possono aiutare a limitare l’aggravarsi dei sintomi per alcuni mesi. Sono tutti principi attivi che funzionano come inibitori dell'acetilcolinesterasi, l’enzima che distrugge l'acetilcolina, il neurotrasmettitore carente nel cervello dei malati di Alzheimer.
Inibendo questo enzima, si spera di mantenere intatta nei malati la concentrazione di acetilcolina e quindi di migliorare la memoria.
Nella terapia farmacologica vengono poi associati altri farmaci per aiutare a contenere i problemi di insonnia, di ansietà e di depressione.
 
 
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