La spina calcaneare, detta anche sperone calcaneare, è un’esostosi cioè una neoformazione benigna dell'osso del calcagno che causa dolore al tallone ed è molto frequente nei soggetti in sovrappeso, con piede piatto o sportivi.
Lo sperone calcaneare può avere forma diversa a seconda dei casi, ma in genere termina con una punta acuminata.
Istologicamente la spina calcaneare è costituita da osso rivestito all'estremità da tessuto cartilagineo circondato da un connettivo fibroso a ricca infiltrazione linfocitaria e con depositi di calcio.
L'osso calcaneare, di forma circa quadrangolare, costituisce gran parte della volta del piede e su di esso grava la maggior parte del peso corporeo. Esistono due sistemi muscolo-tendinei che agiscono, con linee di forza ortogonali tra loro, sul calcagno e sono:
- Il sistema calcaneo-plantare: su cui agiscono i muscoli plantare del piede (superficie inferiore )
- Il sistema achilleo-calcaneare: su cui agisce il muscolo tricipite surale (superficie posteriore del piede).
E' per questo motivo che le spine sottocalcaneari sono più frequenti rispetto a quelle retrocalcaneari.
La spina calcaneare si forma in genere sulla superficie inferiore dell'osso calcaneare o, meno frequentemente, sulla sua superficie posteriore.
Si distinguono:
- Spina calcaneare inferiore: l'esostosi è localizzata sulla pianta del piede, sulla superficie inferiore del calcagno, nella zona di inserzione della fascia plantare. Questa forma è, infatti, spesso associata a una fascite plantare. Seppur più raramente, può essere una delle manifestazioni della spondilite anchilosante.
- Spina calcaneare posteriore: l'esostosi si localizza sulla superficie posteriore del calcagno, nella zona d’inserzione del tendine d'Achille. Questa forma si associa all'infiammazione del tendine d'Achille.
La formazione dello sperone calcaneare e, in generale, delle esostosi è legato a fenomeni di neoformazione ossea, innescati dall'instaurarsi di processi infiammatori, irritativi o erosivi a carico dell'osso interessato dalla lesione. Gli insulti infiammatori sono da stimolo per l'accumulo di sali e calcio e la neoapposizione ossea. Lo sviluppo di una neoformazione è molto lento: il processo lesivo inizia anche molti anni prima dell'insorgenza dei sintomi.
In particolare, possono concorrere alla formazione di uno sperone calcaneare i seguenti fattori:
- Sovraccarico funzionale a carico dei tendini o dei muscoli del piede, per esigenze lavorative o per la pratica di sport come la corsa, il basket, che richiedono cambi repentini di ritmo e salti
- Utilizzo di tacchi troppo alti o troppo bassi (perché determinano una postura scorretta del piede).
- Malformazioni anatomiche del piede: piede piatto o piede cavo
- Malattie infiammatorie croniche quali l'artrite reumatoide o la spondilite anchilosante
- Obesità e sovrappeso
- età avanzata e diabete
- Il dolore al tallone è la principale caratteristica del disturbo, il più tipico è un dolore del tipo "fitta" a livello del tallone, esacerbato da lunghi periodi in piedi o da attività quali camminare e correre.
- Nei casi più lievi si può avvertire anche solo un indolenzimento dei tessuti che circondano la lesione.
- Quando alla spina calcaneare si associa anche la presenza di una fascite plantare il dolore al tallone spesso compare più intenso al risveglio mattutino. Questo accade perché, in conseguenza della posizione assunta dalle dita dei piedi durante il riposo notturno, la fascia plantare subisce un accorciamento che va a innescare il dolore.
Per diagnosticare questa patologia è opportuno rivolgersi al medico specialista.
Visita specialistica ortopedica: durante la visita tramite manovre il medico potrà valutare al meglio la sintomatologia. Potrebbe richiedere l'esecuzione di una radiografia per evidenziare la presenza della spina calcaneare.
Radiografia: evidenzia la presenza o meno della spina calcaneare.
Esistono molteplici terapie per trattare la spina calcaneare e sarà il medico specialista a guidarvi verso quella più corretta per il vostro caso specifico.
Il trattamento di prima linea è, nella maggior parte dei casi, il trattamento conservativo (non chirurgico): ne fanno parte una serie di trattamenti specifici e non invasivi che, ad oggi, consentono di ottenere ottimi risultati.
I più comuni trattamenti conservativi per lo sperone calcaneare sono:
- Riposo: è molto importante evitare di sollecitare ulteriormente la zona infiammata. E', dunque, consigliabile evitare tutte quelle attività che hanno favorito l'insorgere dell'infiammazione, almeno fino a quando la patologia non è trattata adeguatamente. Continuare a svolgere i movimenti che hanno portato alla patologia potrebbe peggiorare la sintomatologia dolorosa.
- Ghiaccio: applicare del ghiaccio è anch'essa una buona idea per attenuare l'infiammazione.
- Antidolorifici e antinfiammatori
- Utilizzo di calzature idonee
- Utilizzo di ortesi plantari su indicazione specialistica: l'utilizzo di un plantare specifico per il paziente sarà utile per assorbire le sollecitazione a cui è sottoposto il tallone e ottenere un riequilibrio strutturale consentendo di alleviare il dolore alla pianta del piede e prevenire il peggioramento della patologia.
- Esercizi di stretching e potenziamento dei muscoli della gamba specifici: esistono una serie di esercizi che è possibile eseguire, sempre su indicazione medica
- Massoterapia: massaggi specifici, eseguiti da personale esperto, possono fornire sollievo immediato alla zona dolorante.
- Onde d'urto: da eseguire solo su indicazione medica. Il meccanismo d'azione è legato allo stimolo sulla formazione di nuovi vasi sanguigni, in grado di "spazzare via" le calcificazioni, le scorie e i prodotti delle infiammazioni a livello della zona colpita dalla patologia. E' una terapia molto efficace e duratura nel tempo, ma per vedere i risultati è necessario del tempo (mediamente 1 mese): in genere si eseguono cicli da 3 sedute (1 a settimana), eventualmente ripetibili (3+3).
- Ultrasuoni
- Ionoforesi
In alcuni casi selezionati, se la terapia conservativa ha fallito, è possibile ricorrere alle mani del chirurgo. L'intervento chirurgico di asportazione dello sperone calcaneare deve essere considerata l'ultima risorsa cui ricorrere dopo aver provato le terapie sopra elencate, che sono efficaci in oltre il 90% dei pazienti affetti.
Prevenire
Alcuni suggerimenti per prevenire la spina calcaneare:
- Prima di praticare un'attività fisica preparati con un idoneo riscaldamento e i giusti esercizi di stretching.
- Indossa scarpe adatte ai tuoi piedi e che possano offrire sostegno al piede e assorbire gli urti, evita di indossare calzature eccessivamente usurate.
- Indossa scarpe adeguate al tipo di attività svolta.
- Se possibile evita i tacchi o calzature che possono stressare i piedi.
- Evita il sovrappeso in modo da diminuire la pressione sui piedi.
- Cerca di evitare le attività ripetitive durante gli allenamenti e le attività atletiche.
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