La sensazione di scatto si verifica quando un muscolo o un tendine (il resistente tessuto che collega il muscolo all'osso) si muove sopra una sporgenza ossea nella vostra anca. L'anca a scatto generalmente è indolore e innocua, ma talvolta la sensazione può essere fastidiosa. In alcuni casi, l'anca a scatto porta ad una infiammazione delle strutture esterne dell'anca (borsite trocanterica). Questa è un doloroso gonfiore delle sacche piene di liquido (borse) la cui normale funzione è quella di attutire i movimenti dell'articolazione dell'anca.
L'anca è un giunto sferico dove l'estremità arrotondata del femore s’inserisce in una coppa (acetabolo) nel bacino. L'acetabolo è circondato da una forte guarnizione composta di fibrocartilagine (simile al tessuto dei menischi del ginocchio) chiamato labbro acetabolare che crea una perfetta tenuta e contribuisce a dare stabilità all'articolazione. Le ossa dell'articolazione dell'anca sono tenute saldamente insieme dai legamenti che circondano l'articolazione. Sopra i legamenti esistono i tendini che collegano i muscoli glutei, quelli delle cosce e del bacino alle ossa. Questi muscoli controllano il movimento dell'anca.
Sacche piene di liquido dette borse sono situate in punti strategici attorno all'anca per fornire ammortizzazione e aiutare i muscoli che si muovono uniformemente sopra l'osso.
L'anca a scatto può verificarsi in diverse aree dell'anca, dove i tendini e i muscoli scivolano sopra le sporgenze ossee.
Il sito più comune dove si verifica questo problema è sul lato esterno dell'anca dove la Bandelletta ileotibiale (detta anche Fascia Lata) passa sopra la porzione del femore nota come il grande trocantere. Quando l'anca è diritta, la bandelletta ileotibiale è dietro il trocantere. Quando l'anca ruota, la bandelletta passa sopra il trocantere in modo che sia di fronte ad esso. La Bandelletta ileotibiale è sempre tesa, come un elastico. Poiché il trocantere sporge leggermente, il movimento della bandelletta sopra di esso crea lo schiocco che si avverte quando si soffre di questo problema.
Alla fine, gli scatti ripetuti della bandelletta ileotibiale sopra il trocantere possono portare alla borsite all'anca che è dolorosa. La borsite è l'ispessimento e l'infiammazione della borsa, un sacco pieno di liquido che permette al muscolo di muoversi agevolmente sull'osso. In rari casi, inoltre, il persistere degli scatti e quindi dei contatti ripetuti tra la bandelletta ileotibiale ed il grande trocantere può portare a lesioni e calcificazioni dolorose dei tendini glutei che si inseriscono proprio sul grande trocantere.
L'anca a scatto è spesso il risultato di un'aumentata tensione dei muscoli e dei tendini che circondano l'anca. Di conseguenza le persone che praticano sport e attività che richiedono il continuo piegamento a livello dell'anca sono più propensi a soffrire di anca a scatto. I ballerini sono particolarmente predisposti. I giovani atleti hanno ancora più probabilità di sviluppare un'anca a scatto. Questo perché durante la crescita è più comune che si verifichi un'aumentata tensione delle strutture legamentose e muscolari.
Anamnesi ed esame obiettivo: il medico in primo luogo determinerà la causa esatta della vostra anca a scatto chiedendovi la storia medica e i vostri sintomi, ed effettuando un esame fisico, vi chiederà dov'è la zona precisa del dolore, che tipo di attività provoca lo scatto all'anca, se è possibile dimostrare lo scatto, o se ricordate qualche infortunio/trauma alla zona dell'anca. Può anche chiedervi di stare in piedi e muovere l'anca in varie direzioni per riprodurre lo scatto. Il medico può anche voler sentire il tendine in movimento facendovi flettere o estendere l'anca.
Esami strumentali:
• Raggi X: creano immagini chiare di strutture dense, come l'osso. Anche se i raggi x di persone con anca a scatto in genere non mostrano nulla di anormale, il medico può ordinare una radiografia insieme ad altri test per escludere eventuali problemi ossei o articolari come ad esempio il conflitto femoro-acetabolare a cui si può associare l'anca a scatto.
• La Risonanza Magnetica: può essere chiesta in ultima istanza per verificare se esistono delle lacerazioni dei tendini glutei.
Il trattamento iniziale in genere comporta un periodo di riposo e la modifica delle attività che lei svolge normalmente. Stabilita la causa della vostra anca a scatto, il medico può raccomandarvi anche altre possibilità di trattamento conservativo.
Fisioterapia e Riabilitazione: il medico può prescrivere esercizi per allungare e rafforzare la muscolatura dell'anca. L'aiuto di un fisioterapista può essere molto utile:
Stretching della Bandelletta ileotibiale:
• Stare accanto a un muro di sostegno.
• Incrociare la gamba più vicina alla parete dietro l'altra gamba.
• Appoggiare l'anca contro il muro fino a sentire tensione sul lato esterno della vostra anca. Tenere la posizione per 30 secondi.
• Ripetere sul lato opposto.
• Eseguire 2-3 serie di 4 ripetizioni per lato.
Stretching del Piriforme:
• Sdraiatevi sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi appoggiati sul pavimento.
• Incrociate il piede dell'anca malata sopra il ginocchio opposto e stringete le mani dietro la coscia.
• Tirate la coscia verso di voi fino a quando si sente tensione nella vostra anca ed ai glutei. Tenere la posizione per 30 secondi.
• Ripetere sul lato opposto.
• Eseguire 2-3 serie di 4 ripetizioni per lato.
Infiltrazioni di corticosteroidi: se soffrite di anca a scatto, il medico può prescrivervi un’iniezione (infiltrazione) di corticosteroidi nella borsa trocanterica per ridurre l'infiammazione dolorosa.
Nei rari casi in cui l'anca a scatto non risponde al trattamento conservativo, il medico può proporvi un intervento chirurgico. Il tipo di chirurgia dipende dalla causa che ha determinato l'anca a scatto.
L'artroscopia: durante l'artroscopia dell'anca il chirurgo inserisce una piccola telecamera, chiamato artroscopio, nella zona laterale della sua anca. La fotocamera visualizza le immagini su uno schermo televisivo, e il chirurgo usa queste immagini per guidare strumenti chirurgici miniaturizzati.
Poiché gli strumenti artroscopici e chirurgici sono molto sottili, il chirurgo può eseguire tutto l'intervento solo attraverso delle piccolissime incisioni della pelle (tagli), piuttosto che la più grande incisione necessaria per la chirurgia standard aperta. Per l'anca a scatto generalmente bastano due o tre piccoli tagli di cica 1 cm e l'intervento consiste nel procurare una piccola apertura nella Bandelletta ileotibiale per far sì che non urti più sul grande trocantere. Poi sempre in artroscopia si rimuove la borsa infiammata e se esistono delle lacerazioni tendinee verranno riparate.
• Ridurre i livelli di attività e applicare ghiaccio sulla zona dolorante.
• Usare farmaci anti-infiammatori non steroidei, come Ketoprofene o Ibuprofene (da assumere sempre con prescrizione del proprio medico curante e dopo aver letto attentamente il foglietto illustrativo), per ridurre il dolore.
• Modificare le attività sportive o gli esercizi per evitare movimenti ripetitivi dell'anca. Ad esempio, ridurre il tempo speso su una bicicletta o nuotare utilizzando solo le braccia.
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